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Nonnapaperina.it, una case history di successo

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ggi vi voglio parlare di una case history di successo, quella di nonnapaperina.it, blog di cucina dedicato alle intolleranze alimentari e fondato da Tiziana Colombo. Prestiamo grande attenzione alla scelta dei progetti. Il lavoro deve essere stimolante per noi e utile per i nostri clienti. Inoltre, dietro ci deve essere una base solida e un’idea quanto più possibile utile, che possa intercettare un bisogno o un desiderio specifico.

Ebbene, nonnapaperina.it ha dimostrato fin da subito di possedere questi requisiti. L’esperienza si è però rivelata ancora più interessante di quanto ci aspettassimo. Abbiamo imparato molto e abbiamo trovato alcune conferme, che voglio condividerle con voi, in modo che possiate trarre una lezione utile per i vostri lavori.

La SEO al servizio di un progetto nobile

Quello che ci ha stimolato maggiormente, e che fin da subito ci ha convinto a prestare il nostro contributo, è lo scopo di Nonnapaperina.it. Infatti, non è il classico sito di cucina, ma nasce da un intento nobile, ossia ”sconfiggere” le intolleranze alimentari con la buona cucina e con il mangiar bene.

Se si è costretti a evitare alcuni cibi, tanto vale puntare su altri e utilizzarli per preparare deliziose ricette. In tal modo, la terapia si trasforma in una scoperta continua di nuovi cibi e ricette, che diventano un’occasione per sperimentare. Il centro del progetto sono le ricette per celiaci, intolleranti al lattosio, allergici e sensibili al nichel, ma sullo sfondo troviamo tante informazioni utili e consigli pratici per affrontare i disturbi. Anche perché lo staff è composto da esperti della nutrizione e dell’alimentazione.

Il progetto è autentico, nel senso che nasce dall’esperienza di Tiziana Colombo, da sempre appassionata di cucina e che deve fare i conti ogni giorno con le intolleranze alimentari, o meglio con l’intolleranza al nichel e lattosio e la  sensibilità al glutine. La via che propone ai suoi lettori, l’ha percorsa lei stessa per prima.

Ne sono convinto, grazie a Nonnapaperina.it abbiamo messo la SEO al servizio di un progetto nobile. Abbiamo dimostrato come il sapere tecnico possa fungere da catalizzatore per un servizio di grande utilità. Il tutto favorendo un approccio leggero, che presti il fianco all’intrattenimento. La SEO secondo alcuni può essere invadente, tuttavia in questo progetto riesce ad operare sotto traccia, fornendo un supporto fondamentale. La case history di Nonnapaperina.it è lì a dimostrarlo.

Una sfida complessa e stimolante

Sia chiaro, l’esperienza di lavoro si è rivelata complessa e i nodi da sciogliere riguardavano l’individuazione di una keyword strategy che seguisse i contenuti, nonché la possibilità di strutturare le ricette in modo da risultare appetibili ai potenziali fruitori del sito e a Google.

Come abbiamo superato questi ostacoli? In primo luogo facendo nostro il significato del progetto e mettendoci nei panni dei lettori del blog. In questo è risultato fondamentale l’approccio di uno staff partecipativo e pronto ad affrontare qualsiasi tipo di problema. Proprio per queste condizioni, si è rivelato meno complicato creare un ponte tra le necessità tecniche della SEO e l’esigenza di rispettare l’identità del progetto.

Con la SEO siamo riusciti ad aumentare le performance in maniera piuttosto rapida. A tal proposito, devo evidenziare l’eccellente lavoro svolto dallo staff di Nonnapaperina.it, che con compiti e specializzazioni differenti ha contribuito al crescente successo del sito. In questa fase è stata fondamentale la redazione di contenuti in linea con le dinamiche della SEO. Allo stesso tempo, il sito è riuscito ad acquisire nuovi lettori e allargare la community verso una crescente visibilità.

Alcuni dati concreti sulla case history di Nonnapaperina.it

Giusto per dare alcuni dati tangibili, Nonnapaperina.it ha attualmente una zoom authority pari a 57. Il traffico giornaliero che si aggira sui 19.000 – 20.000 utenti giornalieri e oltre 34.000 pagine visualizzate al giorno. Inoltre, la frequenza di rimbalzo (ossia il numero di rimbalzo sulle pagine in un determinato periodo di tempo) si aggira attorno al 50%, un valore piuttosto buono che indica una permanenza elevata dei navigatori sul sito (pari a 45-60 secondi in media). Tutto ciò testimonia l’accuratezza dei contenuti ed il lavoro compiuto per renderli sempre più vicini alle esigenze dei clienti. Proprio per questo, vengono organizzati anche corsi di cucina, tenuti da rinomati chef del settore, disponibili sia in sede che sotto forma di webinar online.

Inoltre, contribuisce a tutto ciò anche la forte interazione nei nostri social e l’interattività crescente della community, che si è creata attorno ad essi. Anche in questo caso citiamo alcuni numeri concreti. La pagina facebook di Nonnapaperina.it ha attualmente 96.425 follower e 68 recensioni con una valutazione media di 4,7. L’account twitter di Tiziana Colombo ha oltre 5.000 follower, mentre la pagina Instagram di Nonnapaperina si aggira sui 35.000 follower. I dati sono in crescita e contano un numero sempre maggiore di utenti e di interazioni. Accanto a tutto ciò vi è uno studio mirato e pertinente on-site, con miglioramenti strutturali e pagine sempre più focalizzate sulla keyword principale, e off-site con collaborazioni e link in entrata da importanti chef e riviste del settore.

Cosa abbiamo imparato lavorando su questo progetto?

Quale lezione trarre dalla case history di Nonnapaperina.it? Ecco alcune verità su cui riflettere.

La SEO è utile anche dal punto di vista etico. La SEO non è una disciplina fredda, ossia non si limita al puro aspetto tecnico. Anzi, può fare da catalizzatore a progetti di grande valore etico e in grado di giovare alla comunità.

La tecnica non si pone in contraddizione con i contenuti, ma li favorisce. E’ un vecchio pregiudizio, ma tanto vale confutarlo ancora una volta: la SEO “serve”, non impone. Può agire dietro le quinte, a prescindere dal tenore del progetto. Se fatta bene, inoltre, l’identità del progetto ne trae benefici tangibili.

Una collaborazione, per funzionare, deve essere partecipata. La collaborazione tra noi e Nonnapaperina.it ha funzionato perché siamo entrati dentro al progetto, lo abbiamo vissuto, e lo abbiamo reso fruibile ai lettori. Ovviamente, per fare ciò, è necessario trovare persone ricettive, avvezze al dialogo ed entusiaste del proprio lavoro. Quindi siamo stati fortunati con Nonnapaperina.it? Da questo punto di vista si, ma possiamo scommettere che il suo approccio è più diffuso di quanto si possa pensare.

Vuoi sapere come realizzare un progetto di successo come quello di Nonnapaperina.it? Contattaci!

See you soon!

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